Gang Ink - Il significato dei tatuaggi nelle gang


Il tatuaggio è quella pratica che consiste nel decorare il proprio corpo in maniera indelebile attraverso la colorazione di piccole ferite provocate dalla puntura di un'ago.
I tatuaggi esistono fin dall'antichità, sembra infatti che su un'uomo mummificato risalente al 3000 A.c. ritrovato in un ghiacciaio in Austria erano presenti alcuni tatuaggi così come in alcune mummie egizie.

Con il passare degli anni, il tatuaggio ha cambiato forma, metodo, uso e significato.
Per gli antichi romani era un metodo per identificare gli schiavi, per gli antichi giapponesi invece identificava i criminali mentre in Polinesia venivano (e vengono tutt'ora) utilizzati per raccontare e testimoniare i passaggi fondamentali della vita di una persona. 
Oggi questa pratica è ampiamente diffusa tanto che si stima che il 40% della popolazione mondiale abbia almeno un tatuaggio.

Nel mondo delle gang questa percentuale sale a livelli vertiginosi, non ci sono dati certi ma trovare un membro di una gang senza un tatuaggio è come trovare per strada un biglietto della lotteria vincente buttato via da un anziano cieco con l'Alzheimer.
I tattoos per via della loro natura indelebile rappresentano da un lato, un simbolo di fedeltà alla gang e dall'altro un segno di riconoscimento utilizzato per identificar si in essa ed inviare un messaggio di intimidazione a membri di altre gang.

I tatuaggi che vanno per la maggiore all'interno del mondo delle gang sono quelli che, appunto, definiscono la gang di appartenenza, spesso il nome o le iniziali della gang seguite da un numero e/o un simbolo.
Per esempio i membri degli Aryan Brotherhood presentano tatuaggi come quadrifogli e simboli nazisti vari, i Norteños la lettera e il 14 (che simbolizza la posizione di quest'ultima all'interno dell'alfabeto), i Latin Kings una corona a 5 punte, i Black Guerrilla Family una croce composta da un fucile e una sciabola, la mafia messicana una mano in tinta unita di colore scuro con all'interno la lettera M e si potrebbe andare avanti per ore ed ore con ciascuna singola gang.

Oltre a questi tatuaggi identificativi c'è ne sono diversi invece comuni anche a differenti gang eseguiti spesso durante una sosta carceraria.

Il simbolo più famoso, utilizzato ormai anche al di fuori del mondo delle gang e della criminalità è quello della lacrima, posizionata spesso sugli zigomi (proprio ad indicare il suo movimento).

Il significato della lacrima varia a seconda dei casi e delle zone geografiche. 

Può significare una lunga pena detentiva oppure rappresentare un omicidio commesso. Se la lacrima invece è vuota, il portatore potrebbe aver commesso un tentato omicidio oppure aver perso un amico e attraverso questo simbolo esternare il dolore e/o il desiderio di vendetta.




Un'altro tatuaggio molto diffuso che vede la sua nascita all'interno delle prigioni è quello di una ragnatela generalmente tatuata su di un gomito.

La ragnatela, almeno nel suo significato iniziale, stava a simboleggiare un lungo periodo passato in carcere.

La ragnatela rappresenta appunto la prigione dove il carcerato si identifica in un ragno che si trova intrappolato dentro. Sembra che venisse tatuata sul gomito non per un fattore estetico o di convenienza ma perché rappresenterebbe il tanto tempo in carcere passato senza fare nulla, immaginando di essere seduti con i gomiti appoggiati sul tavolo per così tanto che un ragno ha potuto tessere una ragnatela proprio sul gomito.



Altra figura popolare, specialmente nelle gang latine, è quella rappresentata da tre punti tatuati come se rappresentassero i vertici di un triangolo.

I tre punti rappresentano spesso tre parole (che non spiccano di originalità): "mi vida loca" oppure (la sua traduzione in inglese) "my crazy life". Stanno quindi ad indicare lo stile di vita da gangster in generale piuttosto che una specifica situazione e sono tipicamente presenti sulle mani oppure intorno agli occhi.

In realtà, i tre puntini possono anche avere un significato religioso rappresentando in maniera semplice la Santissima Trinità.




L'orologio senza lancette sta ad indicare la perdita di significato del tempo quando si sconta una lunga pena detentiva all'interno di un carcere.

Spesso, quando ci si trova a dover iniziare un lavoro lungo e ripetitivo come può essere lo studio di 200 pagine, il consiglio classico che si riceve è quello di non tener conto delle pagine mancanti onde evitare un calo della motivazione.
In carcere molti detenuti fanno la stessa cosa e scelgono di evitare di contare i giorni mancanti, che sarebbe anche inutile quando la condanna è per tutta la vita.




Altri tatuaggi importanti sono:
- il numero 14 utilizzato dalle gang di ispirazione nazista e indica le 14 parole che stanno alla base della white supremacy philosophy ovvero "We must secure the existence of our people and a future for white children" che si traducono da sole;
- la sigla EWMN spesso tatuata sulle nocche di una mano, che sta ad indicare "Evil, Wicked, Mean, Nasty":
- altro tatuaggio che si trova spesso sulle nocche è quello dei 4 semi francesi delle carte da gioco ed indicano la passione per il gioco d'azzardo, sia quello vero e proprio sia in generale nella vita.

Vista la tradizione per gli appartenenti alle gang di utilizzare determinati tatuaggi, negli USA la polizia cerca di fare in modo che persone che non abbiano implicazioni con esse evitino di tatuarsi simboli con significati ambigui, prima di tutto per facilitare il proprio lavoro ma anche per evitare brutte conseguenze a quest'ultime.


Perché non tutti conosco quel proverbio che dice che l'abito non fa il monaco.

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