Ludo Gangs
Molti almeno una volta ne hanno sentito parlare, in tanti ci hanno giocato e altrettanti che non erano vicini alla passione per i videogiochi si sono avvicinati a questo mondo grazie a queste tre lettere: G T A ovvero "Grand Theft Auto" il videogame generatore di polemiche per eccellenza che nel corso degli anni ha riscosso un grandissimo successo nelle vendite,e che, nella versione San Andreas risalente al lontano 2004 è ambientato nelle mondo delle gang.
Eh si , il mondo delle gang.
Nel videogioco infatti troviamo due principali gang che si fronteggiano,la Grove Street Families e i Ballas (riferimenti a Crips e Bloods?). Il protagonista Carl "CJ" Johnson è un ex membro della prima di queste gang che ha lasciato il ghetto per cercare di cambiare vita, causando con la sua partenza un sempre più lento peggioramento degli affari, senza contare la faida con la gang rivale,i Ballas, i quali a suon di omicidi acquistano sempre maggior potere e controllo.
Quando i Ballas decidono di eliminare una volta per tutte la Grove Street Families, nel tentativo di uccidere i loro leader Sweet ,fratello di CJ, un errore porta all'uccisione della madre dei due,Beverly ,fatto che convince CJ a tornare e a cercare di guadagnare di nuovo il rispetto perduto.
Tutto questo si svolge nella contea di San Andreas, costituita da tre città principali Los Santos, San Fierro e Las Venturas, nomi di fantasia che sono però chiari riferimenti alle città californiane di Los Angeles e San Francisco, e alla città dei peccati Las Vegas, cosa che fece infuriare non poco l'amministrazione delle città reali, più di tutte quella di Los Angeles che chiese un danno di ben 10 milioni di dollari, il blocco totale delle vendite del titolo e soprattutto le scuse dei responsabili della Take2Interactive, casa produttrice di Grand Theft Auto.
Il Motivo?
Ovviamente l'immagine che il videogioco da della città di Los Angeles,violenta e dominata in lungo e largo dalla criminalità, che di certo non è di aiuto alla già brutta fama che presenta.
Il gioco è stato criticato anche perchè permette ( diciamo che un po incita..) di giocare senza uno scopo, con la totale libertà di agire anche al di fuori delle principali missioni da svolgere, ovvero si possono aggredire i passanti per vedere la loro reazione, oppure, in compagnia di un altro giocatore, si possono organizzare spedizioni completamente dedite al vandalismo e al creare scompiglio per l'intera città.
Tutto questo ha portato ancora di più a fomentare l'idea che il gioco sia stato acquistato in maggioranza da ragazzi appartenenti a gang vere, che magari si divertono immaginando di riprodurre le stesse cose nella vita reale , e, così come accade per il gangsta rap, da ragazzi "di buona famiglia" che invece sono affascinati dal brivido che produce la vita da gangster, un'andamento abbastanza diffuso negli USA.
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