La storia di Biggie e Tupac
Qualche giorno fa, precisamente il 17 luglio, nei cinema italiani è uscita una pellicola americana basata sulla vita di un rapper dei primi anni 90 che si faceva chiamare Notorious B.I.G.
Notorious B.IG, vero nome Benjamin Wallace, per chi non lo conoscesse era un rapper newyorkese diventato famoso con la sua casa discografica, la Bad Boy di Sean Combs (ex marito di Jennifer Lopez nel suo periodo d'oro ), come il talento/salvatore dell'hip hop nella costa est, ma soprattutto era salito alla ribalta per la importante faida, musicale e non, che ebbe con Tupac Shakur, rapper californiano, tra l'altro molto conosciuto anche come attore.
Insieme furono i maggiori protagonisti della (chiamiamola) "guerra" tra i rapper della East Coast e quelli della West Coast (Hit 'Em Up di Shakur e Who Shot Ya di Notorious furono i più famosi dissing), conflitto che il mondo del giornalismo e quello della televisione ingigantirono fino all'inverosimile dopo che in due occasioni diverse, fu assassinato prima Shakur e poi Wallace, casi che, soprattuto il primo, coinvolsero (ovviamente) anche il mondo delle gang.
Pare infatti che i due, amici all'inizio poi entrati in disaccordo dopo che Shakur fu colpito da quattro proiettili in una rapina a mano armata in uno studio di registrazione di New York e accusò Wallace di essere il mandante, per salvaguardare la loro incolumità si affidassero a delle gang, con i Bloods che proteggevano Tupac e la sua crew e i Crips a proteggere Notorious & friends quando si recavano in California o negli stati limitrofi.
Il 7 settembre 1996 Tupac Shakur fu ucciso a Las Vegas, dopo aver visto un incontro di Boxe tra Mike Tyson e Bruce Seldon. Il caso non fu mai ufficialmente risolto,ma la polizia di Las Vegas e quella di Compton concluse che sulla morte di Shakur ci fosse proprio la mano della gang presunta "guardiaspalla" di B.I.G., i Crips, accusati a maggior ragione per una rissa che qualche ora prima dell'incontro aveva visto coinvolto Shakur ed un tale di nome Orlando Anderson membro della gang dei SouthSide Crip, sospettato numero uno che morì però qualche mese più tardi in una sparatoria.
Il 9 Marzo 1997, sei mesi dopo, mentre si recava in hotel dopo aver lasciato un party, morirà a Los Angeles Notorious B.I.G. in circostanze simili. I primi ad essere accusati furono gli stessi presunti assassini di Tupac,i Crips,che pare volessero regolare i conti con la crew di Biggie per non aver pagato il servizio di protezione che offrivano, anche se l'accusa più inquietante l'ha rivolta un scrittore, Randall Sullivan, al fondatore della Death Row Records(casa discografica di Shakur) Suge Knight e ad alcuni membri dei Bloods che avrebbero ucciso,sotto copertura di un poliziotto, i due rapper per portare all'estremo la faida tra le due coste, evidentemente per un ritorno economico.
La storia di Biggie & Tupac ha avuto conseguenze diverse e paradossali, se da un parte è servita a fare in modo che crescesse una sorta di coscienza sociale tra i giovani fan del hip hop (soprattutto tra i fan di Shakur, grazie alla sua attività politica e sociale) dall'altro lato ha per un pò di tempo inasprito l'odio che correva tra le fazioni dell'est e quelle dell'ovest ( dovuto anche al lavoro dei media ) e soprattutto ha contribuito a far crescere il mito del hip hop gangster e della filosofia del " live fast, die young".
Come diceva Tupac nella sua Life goes on:
...seppellitemi sorridente, con un migliaio di dollari nella mia tasca, fate una festa al mio funerale, lasciate che ogni rapper lo racconti...
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