Il gene della violenza ?

E' un enzima, viene chiamato Ammino ossidasi A, in simboli MAO-A.
Da circa venti anni la scienza ha suggerito un collegamento tra un difetto di questo enzima e un comportamento antisociale.
Infatti, un basso livello di attività sul gene MAO-A , sembra che si traduca in un eccessiva ripartizione di neurotrasmettitori, come la serotonina, che aiuta a mantenersi calmi,allegri,e felici. Così, un difetto aumenterebbe la voglia di reagire in modo aggressivo a minacce o timori, per questo l'enzima MAO-A viene indicato come "il gene della violenza".

Non solo questo, ma addirittura pare che si possa in un certo senso prevedere, grazie a questo gene, il comportamento futuro di un bambino, quindi, se, per esempio, la possibilità che un bambino quando cresca possa unirsi ad una gang.

Uno studio dell'Università della Florida,fatto su circa 2500 adolescenti con circa il 3% di essi che ha ammesso di essere stato membro di una gang , indica che i ragazzi che presentano una bassa attività di allele ( la variante di sequenza di un gene ) del MAO-A quando ci si trova in una situazione di scontro hanno ben 4 volte di più la probabilità di utilizzare un'arma che ragazzi che presentano un'alta attività. Rafforzando l'idea che la violenza sia il risultato di un difficile equilibrio tra cattivi geni e cattivo ambiente.

Quindi si potrebbe pensare che per prevenire la violenza, si ha bisogno di intervenire su questo gene.

Il dottore che ha eseguito questo studio, Kevin Beaver, non la pensa proprio cosi: " Se i politici vogliono prevenire la violenza i soldi sarebbero molto meglio spesi, invece che alla caccia di farmaci modifica-gene, all'espansione e al miglioramento dei programmi di intervento nei quartieri "a rischio", come l'educazione pre-infantile e le attività post-scuola".
Dello stesso parere il neurologo Joshua Buckholtz:" è molto più facile ed efficace cambiare l'ambiente in cui un individuo vive piuttosto che modifcare il suo codice genetico".

Cambiamenti che, saranno sicuramente utili sia per alle persone che non hanno un difetto nel MAO-A sia a quelle che presentano questo difetto.