Allen Iverson, soprannominato " the Answer " ( la risposta ) , stella del basket Nba e futuro membro della Hall Of Fame ( il paradiso in cui finiscono i più grandi giocatori ) parla a proposito delle gang.
Lui, che proprio uno stinco di santo non è ( da sempre considerato una testa calda, al college fu espulso per una violentissima rissa in un bowling ), invitato come ospite in un campo di aggregazione per bambini e bambine di Hampton, Virginia ( tra l'altro sua città d'origine) avverte: le gang portano solo a due cose, la prigione e la morte.
Iverson, che ha sempre negato la sua affiliazione ad una gang nella sua gioventù, si pone anche i panni della buona nonna e dispensa tre raccomandazioni di vita : mantenere alti i voti a scuola, ascoltare i propri genitori e soprattutto fare attenzione a quando si scelgono le amicizie.
Consigli che possono sembrare scontati e banali, ma che però considerando il contesto in cui vengono applicati e sopratutto considerando chi è che li impartisce , possono avere effetti molto positivi su giovani che magari sono costretti a vivere senza padre o madre, quest'ultimi molte volte affetti da problemi di alcoolismo o droga.
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