Gangsta Rap
Tutte le volte che si sta guardando un film in cui compaiono street gang si verifica sempre una cosa: quando appaiono i membri di una gang, che nella maggioranza dei casi si trovano in macchina o in gruppo agli angoli delle strade, l'occhio dello spettatore cade sui vistosi tatuaggi, sull'abbigliamento indossato e sui lineamenti poco raccomandabili dei gangster mentre le orecchie iniziano ad ascoltare dei beat che si ripetono come delle pulsazioni, con forti linee di basso successivamente accompagnati da una voce che parla al ritmo di questi rintocchi.
Quel suono è stato affiancato alle immagini delle gang proprio perchè è il suono delle gang, la musica delle gang,e non è semplice Hip Hop, quello è il Gangsta Rap.
Il Gangsta rap nasce con alla metà degli anni 80, come sottogenere della musica hip-hop, quando il rapper ll Cool J si definisce come "hip-hop gangsta" anche se i veri iniziatori del genere sono universalmente considerati il rapper di Philadelphia Mc School D, che nelle sue canzoni si riferisce più volte alla sua gang e alla violenza, e soprattutto il rapper ( adesso più attore che rapper...) Ice T con il suo " 6 n The mornin" dove vengono usate per la prima volta le parole ho e nigga ( puttana e negro) e che presenta numerosi cenni alla vita del pimp ( il pappone o in maniera più formale colui che sfrutta la prostituzione), lavoro ( si dice) del rapper prima di iniziare con la musica.
Qualche anno dopo,nel 1992, ci fu la svolta con l'uscita dell'album The Chronic di Dr. Dre, ex membro degli N.W.A.( Niggaz With Attitud, nella foto) forse la più importante formazione della storia di questo genere, autori delle mitiche "Straight Outta Compton" e "Fuck tha Police" che preoccuparono addirittura L'F.B.I.
Con "The Chronic" il gangsta rap divenne il più remunerativo sottogenere del hip-hop e questo portò ad un futura commercializzazione del genere con basi sempre più pop e liriche sempre più cinematografiche, tanto che oggi è presente praticamente in qualsiasi città del mondo, anche nella più piccola e più tranquilla realtà.
Il Gangsta è stato ed è fortemente criticato per i suoi contenuti, che sfociano molte volte oltre che nella violenza e nel materialismo, nell'omofobia e nella misoginia.
Ma non solo. Questo genere è stato a lungo giudicato anche da persone che vivono nel ghetto.
Perchè a conti fatti, coloro che aquistano questo tipo musica sono per la maggiore persone che non hanno nulla a che vedere con la vita descritta nelle canzoni. E le canzoni stesse molte volte si presentano come la rappresentazione di stereotipi su etnie (neri o ispanici) e città (d'altronde non è detto che un gangster debba ascoltare per forza rap, potrebbe anche ascoltare musica classica e abbinarla alla vida loca della gang).
Molti rapper attuali sono ex membri di gang, o almeno vogliono far credere di esserlo. I più famosi sono Snoop Dog, Afroman, il già citato Ice T, Ice Cube e Coolio tutti ex membri dei Crips mentre Tupac Shakur (R.I.P) e Sen Dog dei Cypress Hill sono stati avvicinati ai Bloods, la fazione rivale dei Crips.
Persone che se da un lato grazie alla musica sono riuscite ad uscire dalla malavida, dall'altro lato proprio in quest'ultima hanno trovato la loro chiave del successo.
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